Eublepharis Macularius - Geco Leopardino


Descrizione: L'Eublepharis Macularius o più comunemente conosciuto come Geco leopardino è uno dei rettili più diffusi tra gli appassionati grazie al suo aspetto simpatico , alle varie colorazioni e alla semplicità nell'allevarlo ( sempre con le dovute accortezze ). Questo sauro raggiunge i 25 cm circa di lunghezza ( coda compresa ) , un peso che può variare tra 55 e 100 gr in età adulta e come altri rettili anche il leopardino può perdere la coda, ma tranquilli questa si rigenererà anche se non sarà la stessa.

Le ore più attive del nostro animale sono quelle notturne e crepuscolari , nelle quali lo si può osservare cacciare le sue prede , ma non disprezza anche la calda luce del sole.

Distribuzione: Il Geco Leopardino è originario delle zone montuose dell' Iran, Pakistan, Afghanistan e Ovest dell'India, che sono principalmente rocciose e aride. Le temperature in queste zone si aggirano tra i 15-40 ° C e presentano un' umidità che varia dal 30% al 50%.

 

Alimentazione:  Si nutre di insetti come : tarme della farina, grilli, locuste e camole del miele; queste ultime però essendo molto grasse, devono essere somministrate con parsimonia. E' importante che la dieta del vostro geco sia il più varia possibile, spolverizzando sempre gli insetti da pasto con del calcio e una volta a settimana con il calcio D3. Lasciate sempre a disposizione una ciotolina con del calcio, il geco andrà a leccarlo se ne sentirà il bisogno.

Sesso: Riconoscere il sesso di un geco è abbastanza semplice, dopo i 4 mesi di vita:  nel maschio possiamo vedere alla base della coda due rigonfiamenti che contengono gli emipeni e sopra la cloaca dei puntini detti pori femorali a forma di V ben evidenti.

Nella femmina i pori femorali sono meno marcati.

Stabulazione: Esistono vari tipi di terrario a seconda delle esigenze: naturalistico, semisterile e i rack. Nel primo caso la teca sarà visivamente d'effetto perchè allestita con fibra di cocco, tronchi, rocce, piante finte ecc.importante è assicurarsi che gli allestimenti siano posizionati in modo da non nuocere all'animale. Nel secondo caso la teca in questione presenterà solamente l'arredamento indispensabile per l'allevamento del geco , infine nel terzo caso troviamo i rack: una struttura a scaffale con delle scatole di plastica / fauna box e gli elementi necessari per il nostro geco. Questo tipo di terrario è utile e pratico per chi ha molti rettili, ma ovviamente per chi volesse solamente un geco o una coppia è possibile allestire un terrario in vetro con delle griglie di rete per il ricircolo dell'aria: 40x50x40 per un esemplare, 60x50x40 per una coppia. Fondamentale è dividere il terrario in due zone: una zona calda (1/3 del terrario) utilizzando un tappetino riscaldante ed un termostato che imposteremo a 30°C, e una zona fredda (i restanti 2/3 del terrario) sui 24° /26° C .

L'arredamento indispensabile per il nostro geco è:

  1. una tana da porre nella zona calda
  2. una tana umida nella zona fredda: una ciotola con della fibra di cocco nebulizzata giornalmente; se utilizzate fogli di giornale, scottex, tappetini sintetici come substrato.
  3. una ciotola con dell'acqua fresca
  4. una ciotola con del cibo sempre a disposizione
  5. un contentitore con del calcio
  6. come substrato è possibile utilizzare della fibra di cocco,torba bionda, tappetino di erba sintetica oppure come nel nostro caso per questioni di comodità e praticità carta di giornale o scottex.

Infine è importante ricreare il fotoperiodo , noi utilizziamo delle strisce a led collegate ad un timer per ricreare il giorno e la notte.

 

Muta: Anche il geco leopardino come altri rettili cambia pelle, questo processo viene definito muta. Quando il geco è in muta il colore della pelle risultera molto più sbiadito e opaco, la tana umida contenete la fibra di cocco è un grande aiuto per il nostro geco che si toglierà la vecchia pelle strofinandosi contro rocce, tronchi e strappandola con la bocca. Fate attenzione che non rimangano dei residui di pelle sul muso o sulle zampette, in questo caso sarà necessario effettuare dei bagni tiepidi (anche con camomilla)per aiutare il geco ad eliminare la vecchia pelle.

Riproduzione: Il Geco Leopardino è oviparo cioè depone le uova e dall' età di 1 anno e con un peso di 60 gr circa è pronto per essere accoppiato. Raggiunte queste condizioni è possibile unire la coppia introducendo la femmina nel terrario del maschio (se come nel nostro caso utilizzate un rack o tenete ogni esemplare separato). Il maschio prima dell'accoppiamento darà dei piccoli morsi inizialmente sulla coda e poi sul collo della femmina per immobilizzarla e procedere con l'atto vero proprio salendo sul dorso della compagna e infilando la sua coda sotto a quella della femmina. Dopo circa 4 settimane la femmina comincerà a scavare nella tana umida o nella fibra di cocco (se la utilizzate come sub strato) perchè si sta preparando per la deposizione. Solitamente un geco depone 2 uova alla volta ogni 3/4 settimane fino ad arrivare a 5 deposizioni ,anche se si è accoppiata una sola volta, in quanto la femmina è in grado di ritenere lo sperma. E' molto importante durante la riproduzione lasciare sempre a disposizione  abbondante dose di calcio per aiutare la calcificazione delle uova. Avvenuta la deposizione, per poter schiudere le uova, avrete bisogno di un' incubatrice ; per ottenere le femmine la temperatura deve stare tra i 26°- 28° C mentre per i maschi tra i 30°-32° C e l'umidita sarà del 70-80 %. Le uova dovranno essere poste in contenitori , contenenti vermiculite e acqua in rapporto 1:1 . Prestate attenzione nel porre le uova nei contenitori, è importante non capovolgerle; potrebbe essere d'aiuto segnare le uova con un pennarello così che il segno fatto resti sempre verso l'alto e avrete la certezza di non averle capovolte .  Le uova, se fecondate, cresceranno di volume e dopo circa 50/60 giorni si schiuderanno,tenete conto che più la temperatura è alta e meno sarà il periodo di incubazione.

I baby dovranno essere alimentati dal 5° giorno di vita, che solitamente combacia con la prima muta, la tenperatura dei piccoli deve essere un poco più alta rispetto agli adulti, quindi consigliamo di tenerli su 30/32°C .